In questo ricco sito archeologico, risalente al periodo preromano, sono state ritrovate circa cento tombe, tra le quali alcune risalenti al IV secolo a.C. Secondo i reperti rinvenuti e in base alle annotazioni di antichi scrittori, gli esperti chiamano questo insediamento Arauzona, ovvero come l'insediamento liburnico-romano citato da Plinio.
Le tombe della parte più vecchia della necropoli risalgono al periodo che va dal III al I secolo a.C., e sono state costruite sotto influenza ellenica. In queste zone è stato ritrovato anche un complesso di vecchie abitazioni realizzate in pietra finemente intagliata, con argilla e successivamente intonaco.
L'insediamento era delimitato da muri fortificati, realizzati in pietra e divisi da strade. Alcuni edifici avevano dei pozzi intagliati nella pietra per raccogliere l'acqua piovana.